Simone Raviola Simone Raviola

Il taglio della differenza [Appendice a “Corpo velato" di Luca Rocco]

Qualche mese fa è uscito su questa rivista “Corpo velato”, un racconto di Luca Rocco che attraversava e attorcigliava l’intima distanza che separa i corpi dai vestiti. Colpito dalla pelle di quelle parole, mi è uscita un’appendice, qui pubblicata, dalle mani, a cui segue una postilla, “Appendice di un’appendice”, dello stesso Luca. Un tentativo di tagliare, nell’appendice, la mostruosità dell’appendice stessa: per fare la differenza, per farsi nella differenza.

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Sara Fontanelli Sara Fontanelli

Assenza, estimità, aimance. Le lacrime di Lacan

Nel suo ultimo saggio (Le lacrime di Lacan. Fenomenologia di un’amicizia, Orthotes 2020) Giorgio Rimondi contorna i bordi di un’assenza, quella di Merleau-Ponty nella vita di Lacan, indagando come il buco nella presenza, l’eccezione nell’abitualità del “rapporto” previsto, sia sorgivo per l’aimance, stato originario di amore-amicizia, che già Derrida mirabilmente intuiva in Politiques de l'amitié (1994).

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Giacomo Berengo Giacomo Berengo

Gaspar Noé, Climax. Essere ispirati dalle droghe

Il dialogo qui tradotto e riportato è ciò che rimane di un’intervista “in ciabatte” con il genio della sceneggiatura argentino Gaspar Noé. Sigaretta e birra alla mano, Noé racconta, con estrema lucidità e tagliente ironia, il suo percorso cinematografico, e di come esso sia giunto, tra ispirazioni lisergiche e visioni infernali, al suo ultimo capolavoro, Climax.

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Niccolò Buttigliero Niccolò Buttigliero

38 TFF – Salaam Cinema, di Mohsen Makhmalbaf (Masterclass)

Un film in onore del cinema, realizzato in occasione del centenario della sua nascita. Salaam Cinema si configura come un film sul casting, uno svisceramento profondo e ossessivo di quel processo pre-produttivo che solitamente anticipa l’opera, imbastendola, ma che in questo caso coincide con essa.

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Niccolò Buttigliero Niccolò Buttigliero

38 TFF – The Afghan Alphabet, di Mohsen Makhmalbaf (Masterclass)

Nel mondo rappresentatoci da Makhmalbaf l’istruzione è da un lato un lusso che non tutti possono -burocraticamente- permettersi, dall’altro una caritatevole elargizione divina. Per molti, l’unico possibile accesso alla letteratura è costituito dal Corano. Folle invasate di bambini si riversano sulle copie delle scritture, leggono ad alta voce, in stato di ebbrezza. Quando gli si chiede cos’è Dio, chi è, perché gli piaccia, sono spaesati.

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Niccolò Buttigliero Niccolò Buttigliero

38 TFF – Camp de maci (Poppy Field), di Eugen Jebeleanu (Torino 38)

Nell’insistito prolungamento dell’inquadratura, nei suoi movimenti al confine tra nervosismo e istinto formalizzante, sentiamo intensificarsi quella tensione di cui Camp de maci insaziabilmente si nutre. La violenza resta inespressa, ad uno stadio di preconizzazione informale, velleitaria. Se veniamo immersi in qualcosa non è tanto nella truculenza voyeuristica cui siamo aprioristicamente assuefatti, quanto nella psiche (scissa) di Cristi (Conrad Mericoffer), il nostro principale avatar visuale.

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Niccolò Buttigliero Niccolò Buttigliero

38 TFF – Cleaners, di Glenn Barit (Fuori concorso)

Tutto è fragile, delicato. Sia perché ne percepiamo apticamente la matericità, sia perché essa è propria di un oggetto irrimediabilmente legato al tempo dell’adolescenza. Cleaners non è tanto una reminiscenza nostalgica, quanto un oggetto sottratto, fisicamente, al tempo che, oltre a descrivere, propriamente incarna.

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Niccolò Buttigliero Niccolò Buttigliero

38 TFF – Coup 53 di Taghi Amirani (Masterclass)

La verità riguardo il coup d'état del 1953 volto alla destituzione di Mohammad Mossadeq è stata interpolata, la storia dell’Iran montata ad arte per rispondere alle esigenze narrative del Regno Unito e degli USA. Occorre realizzare un nuovo cut, recuperando tutto il materiale scartato dalla prima versione cinematografica, e reintegralo nella nuova. Quello che Taghi Amirani si propone di realizzare non è niente di meno che ri-montare, cinematograficamente, la Storia.

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Niccolò Buttigliero Niccolò Buttigliero

38 TFF – Botox, di Kaveh Mazaheri (Torino 38)

Notte, pioggia scrosciante. Immersa in un’oscurità tutt’altro che confortevole, Akram (Sussan Parvar) è ipnotizzata da un episodio di Wile E. Coyote and the Road Runner. Non sembra divertirsi particolarmente, anzi.

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Niccolò Buttigliero Niccolò Buttigliero

38 TFF - Eyimofe (This Is My Desire), di Arie e Chuko Esiri (Torino 38)

A unificare le rotte parallele di Mofe e Rosa è soprattutto questo, il desiderio, la prospettiva di un luogo altro, che rimane -per la durata dell’opera- un’oasi irraggiunta. Sia la sua immagine modellata sulla Spagna, o sull’Italia. Il suo valore consiste in primis nella sua differenza da Lagos. Pur vivendo nello stesso quartiere, i due non si incontrano che in una fugace occasione. Pure, condividono quella propensione a una dimensione altra che regola ogni loro azione, e ne determina ogni frustrazione.

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Niccolò Buttigliero Niccolò Buttigliero

38 TFF – Moving On, di Dan-bi Yoon (Torino 38)

Okju non vuole andarsene. Intrappolata nella composizione geometrizzante della prima inquadratura di Moving On, costituentesi in una sequela di campiture monocromatiche verticali, la giovane contempla i muri ormai spogli del suo appartamento. Una porta si apre, corrompe l'asetticità del quadro. È ora di andare.

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Niccolò Buttigliero Niccolò Buttigliero

38 TFF - Casa de antiguidades, di João Paulo Miranda Maria (Torino 38)

Cristovam (Antonio Pitanga) cova dentro di sé una rabbia atavica, inesprimibile. È costantemente irrigidito, pronto a esplodere. Ma se i suoi occhi - che di notte lampeggiano, come quelli dei giaguari fantasma con cui combatte - denotano un ardore irreprensibile, il suo corpo, ormai anziano, racconta in ogni sua movenza e postura l’avvento della fine. Da un lato, Cristovam è risucchiato da un passato leggendario, bestiale; dall’altro si incammina, consapevolmente, verso la morte. Un percorso che compirà senza il conforto di nessuno, poiché non ha eredi, né una moglie, né un amico.

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Arianna Locatello Arianna Locatello

Notte densa

Cammino attraverso la notte, impantanato nell’eterno. Scomparsi gli orizzonti e le meteore, spenta l’ultima candela, rimango io. Lungo la scia notturna di senso, sento una eterna, immutabile fede nel cielo della notte.

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Niccolò Buttigliero Niccolò Buttigliero

38 TFF – Wildfire, di Cathy Brady (Torino 38)

Lauren (Nora-Jane Noone) e Kelly (Nika McGuigan) sono due detonatori temporali inceppati. Non riescono a rilasciare il vissuto traumatico che le ha segnate. Il loro tempo è paritariamente presente e passato, senza che di quest’ultimo si verifichi un diradamento. Ogni azione quotidiana è ammantata e connotata dai fantasmi di ciò che le due donne hanno esperito. Laddove Lauren è capace di sopportarne il peso, Kelly ne è soggiogata, posseduta.

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Niccolò Buttigliero Niccolò Buttigliero

38 TFF - Mickey on the Road, di Mian Mian Lu (Torino 38)

Una Taiwan evanescente, fatta di neon stroboscopici, fumo, musica ultra-pop. Le immagini di Mian Mian Lu e del suo cinematographer Tom Fan, nella loro coloratissima ipertrofia, appaiono fragilissime. Il loro potenziale è sfruttato fino al midollo, tanto che è possibile percepire l’operazione di drenaggio cui le immagini native sono state sottoposte, la tensione dei nervi, la pressione dei vasi sanguigni. Mickey on the Road è una parodia del visibile.

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Niccolò Buttigliero Niccolò Buttigliero

38 TFF || For Sama, di Waad Al-Kateab, Edward Watts (Masterclass)

Filmare, fare della propria esperienza cinema, è per Waad una necessità. Per comprendere ciò che vive, riconfigurandolo. Per farlo capire, un giorno, a Sama, smarrita in una guerra di cui non può che avere un’immagine confusa. Ma anche per parlare al mondo, bypassando l’involucro censoreo di un regime dittatoriale. Una necessità vitale, non semplice testardaggine o, peggio, ossessione feticistica.

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Niccolò Buttigliero Niccolò Buttigliero

38 TFF - Toorbos (Dream Forest), di Rene Van Rooyen (Fuori concorso)

Karoliena non solo è figlia di alberi, ma ne padroneggia il linguaggio. Quello che Karoliena intrattiene con la foresta di Knysna (Sudafrica) è un dialogo esclusivamente riservato agli ascoltatori. Non v’è timbro vocale che prevarichi su un altro, nessuno parla. Ogni cosa emette un piccolo tassello fonico atto alla stesura di un tracciato entropico, rumoristico e, semiologicamente, pari al silenzio.

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Niccolò Buttigliero Niccolò Buttigliero

38 TFF – The Salt in Our Waters, di Rezwan Shahriar Sumit (Fuori concorso)

Rudro (Titas Zia) e Tuni (Tasnova Tamanna) chiusi ermeticamente in un gigantesco cassone di legno. Appena al di là di quelle sottili pareti lignee, il preludio della fine del mondo. Così si conclude The Salt in Our Waters di Rezwan Shahriar Sumit. Con una tempesta che potrebbe spazzare via un’intera comunità, un mondo rimasto vergine alle trasformazioni della modernità, in cui politica e teologia sono ancora un unico, indissolubile organismo.

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Niccolò Buttigliero Niccolò Buttigliero

38 TFF – The Dark and the Wicked, di Bryan Bertino (Le Stanze di Rol)

The Dark and the Wicked ripropone uno dei classici topoi del cinema horror, quello della casa infestata. Nello specifico, si tratta della fattoria di famiglia a cui Louise (Marin Ireland) e Michael (Michael Abbott Jr.) fanno ritorno per assistere il padre (Michael Zagst), ridotto in stato vegetativo, durante quelli che con ogni probabilità sono i suoi ultimi giorni di vita. Bertino impiega il genere horror per descrivere la condizione esistenziale che ognuno di noi esperisce quando si avvicina, consapevolmente, alla perdita di un proprio caro.

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Niccolò Buttigliero Niccolò Buttigliero

38 TFF - Sin Señas Particulares, di Fernanda Valadez (Torino 38)

Appena apparso, Jesús (Juan Jesús Varela) si eclissa, previa annunciazione della sua imminente partenza. Jesús è un giovane messicano, che come moltissimi anela al raggiungimento del suolo statunitense. Parte sprovvisto di un documento che ne attesti (burocraticamente) l’esistenza, finendo per smarrirsi nella dimensione liminale, voraginosa, propria del confine. Un viaggio verso uno spazio annichilente, in cui le forme del Messico e degli USA si affrontano in uno scontro brutale.

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